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Regesto tratto da " I De Noceto: l'ascesa di una famiglia fra Lunigiana, Roma e Toscana. Documenti dall'Archivio domestico Noceti di Bagnone e da archivi toscani", a cura di Eliana M. Vecchi, “Giornale Storico della Lunigiana e del territorio Lucense”, Nuova Serie - Anni LII-LIII 2001-2002, La Spezia 2003, p.120. (inserire link)

1486, novembre 1, Roma 

Reg. : BICCHIERAI, n.° 65. 


Bolla di Innocenzo VIII con la quale il papa dà facoltà di proprio moto a Luigi da Noceto, chierico della diocesi Lunense, sollecitatore delle lettere apostoliche e famigliare suo, di accettare un benefizio o due di quelli che verranno a vacare nella diocesi Lunense, dei quali uno possa esser con cura d’anime e dignità di decanato o arcipresbiterato rurale o vicaria o cappellania perpetua, purchè fuori dalla chiesa cattedrale, o anche nella stessa cattedrale o collegiata se vi fosse consuetudine o condizione, con esclusione della maggior dignità. Detti benefizi non dovranno eccedere la rendita di 60 fiorini d’oro di Camera o 40 se senza cura d’anime o dignità. Il detto chierico potrà scegliere questi benefizi, da sé o per suo procuratore, entro un mese dal giorno in cui abbia notizia della loro vacanza, sia essa simultanea o no. Proibisce ai vescovi, capitoli, decani, canonici e persone della detta diocesi, che hanno diritto proprio o ragione di dignità alla collazione di detti benefici, di disporne finchè risulti che il nominato chierico non li abbia voluti accettare. Dato a Roma, nella basilica di San Pietro.1


  1.  Bicchierai: Sottoscritto B. de Buono. Manca il sigillo.

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